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RAPPORTO CENSIS SULL'AVVOCATURA 2025: LE CRITICITA' PERSISTENTI DELINEANO UN'ITALIA FORENSE A DUE VELOCITA'

  • Movimento Forense
  • 3 apr
  • Tempo di lettura: 1 min

Il recente Rapporto commissionato da Cassa Forense al Censis rappresenta uno strumento fondamentale per analizzare lo stato attuale della professione forense in quanto consente di acquisire una consapevolezza critica delle problematiche che affliggono la categoria, facilitando l'individuazione di strategie efficaci per la loro risoluzione.

Dall'analisi emergono sia aspetti positivi sia criticità persistenti che delineano un'Italia forense a due velocità, caratterizzata non solo da disparità geografiche, ma anche da un marcato gender gap e da differenze territoriali significative. Sebbene il reddito medio degli avvocati sia aumentato del 5,1%, raggiungendo i 44.654 euro annui, permangono, tuttavia, disparità significative: le donne avvocato percepiscono in media oltre 30.000 euro in meno rispetto ai colleghi uomini.

Particolare attenzione va rivolta ai giovani professionisti: tra questi, il 50% del fatturato proviene da attività stragiudiziali delineando un orientamento sempre più teso verso settori diversi dall'avvocatura tradizionale. Inoltre, la maggior parte degli avvocati percepisce l'intelligenza artificiale non come una minaccia ma come un'opportunità, denotando una prontezza della categoria nell'affrontare le sfide future.

Permangono, quindi, ostacoli significativi, soprattutto di natura fiscale, che impediscono ai giovani avvocati di aggregarsi in strutture organizzate. È fondamentale che la politica intervenga per rendere economicamente vantaggiosi i nuovi modelli organizzativi, altrimenti si rischia di perpetuare l'utilizzo di modelli obsoleti ma fiscalmente più convenienti.

“Un ringraziamento particolare va a Cassa Forense per l'attenzione rivolta alle esigenze delle colleghe e dei colleghi, in quanto le indagini e i sondaggi effettuati rappresentano strumenti preziosi per orientare le politiche assistenziali, spesso numerose ma poco conosciute, dimostrando una sensibilità concreta verso le necessità della categoria.” ha dichiarato la Presidente Nazionale Elisa Demma.




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