PROCESSO PENALE TELEMATICO IN TILT.
IL SISTEMA NON RESISTE ALLO STRESS TEST. TRAGEDIA ANNUNCIATA
Termini Imerese, 8 gennaio 2025
A pochi giorni dalla entrata in vigore del processo penale telematico registriamo il malfunzionamento dei sistemi nella totalità del territorio.
Il sistema di trasmissione non funziona, è' rallentato forse dal sovraccarico e,sostanzialmente, il deposito non è garantito.
Il diritto di difesa è in pericolo.
A complicare ulteriormente le cose apprendiamo che il sistema manifesta problemi anche alla ricezione, troppo rigido e disfunzionale a detta degli operatori.
La avvocatura aveva chiesto a gran voce il rinvio dell'entrata in vigore della normativa con un periodo di cd "doppio binario" che avrebbe consentito di comprenderne i punti deboli adottando i correttivi senza ledere i diritti dei cittadini.
Avevamo ragione.
La sospensione della obbligatorietà decretata dai singoli a Tribunali a macchia di leopardo ne è la prova.
Chiediamo che il Ministero intervenga con un provvedimento che disponga la sospensione
trasversale del processo penale telematico su tutto il territorio nazionale, a tutela dei cittadini e del corretto esercizio del diritto di difesa.
Avv. Elisa Demma
Presidente Nazionale Movimento Forense
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